Dal 12 al 14 settembre, a Rabat, nel Regno del Marocco, ECES ha partecipato alla settima edizione del Forum africano sulla giustizia transizionale, intitolato: "Inclusive and Participatory Governance, Gender Equality and Socio-Economic Justice in Africa", insieme a studiosi, ricercatori, operatori, politici, rappresentanti delle istituzioni nazionali per i diritti umani e delle organizzazioni della società civile che si occupano di giustizia transizionale in Africa.
Questo evento è sostenuto da ECES nell'ambito del progetto Pro Electoral Integrity, nella sua seconda fase d’implementazione, un progetto a sostegno dell'integrità elettorale in Africa. Il progetto è finanziato dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso lo Strumento Italo-Africano per la Pace (IAPF), incentrato sulla prevenzione dei conflitti e sulla costruzione della pace post-conflitto, e onora il partenariato esistente tra l'ECES e il Dipartimento Affari Politici, Pace e Sicurezza della Commissione dell'Unione Africana (AUC-PAPS).
Questa importante piattaforma multi-stakeholder è organizzata dall'AUC-PAPS, dal Centro per lo studio della violenza e della riconciliazione (CSVR) e dal Consiglio nazionale dei diritti umani del Marocco (CNDH). L'obiettivo dell'evento è quello di fare il punto sullo stato della giustizia transizionale in Africa, identificando le questioni emergenti che presentano nuove opportunità per la teoria, la pratica e gli interventi politici in materia di giustizia transizionale.
In linea con il tema dell'anno dell'UA e con la commemorazione dei 20 anni del Protocollo di Maputo e del 60° anniversario dell'OUA, la settima edizione del Forum si concentrerà sulla governance inclusiva e partecipativa, sull'uguaglianza di genere e sulla giustizia socioeconomica in Africa. Presterà inoltre particolare attenzione ad altre questioni emergenti, ai progressi e alle migliori pratiche nell'affrontare questi temi, spingendo così ulteriormente i confini della giustizia transizionale per fornire soluzioni, definire approcci e costruire strumenti per affrontarli.
Il nostro Direttore esecutivo, Fabio Bargiacchi, ha rappresentato ECES al forum e ha partecipato con orgoglio alla cerimonia di apertura dell'evento prima che si svolgessero i vari panel Governance inclusiva e partecipativa, Uguaglianza di genere e Giustizia socio-economica in Africa. Ha presentato le sue condoglianze per il recente terremoto che ha colpito il Paese il 9 settembre e ha espresso il suo solido sostegno all'evento:
“Innanzitutto, vorrei esprimere, a nome dell'ECES e dell'Italia che co-finanzia questa attività, le nostre più sentite condoglianze alla popolazione del Regno del Marocco per il terremoto che è costato purtroppo molte vite e danni solo pochi giorni fa.(...) Siamo qui oggi per dialogare e confrontarci sul tema di: "Governance inclusiva e partecipativa, uguaglianza di genere e giustizia socio-economica in Africa". Sono sicuro che con il confronto e la condivisione delle esperienze che state portando da tutto il Continente e con l'opportunità di condivisione delle conoscenze che questo forum rappresenta, nei prossimi 3 giorni verranno condivise pratiche interessanti e importanti."
ECES, con il suo Direttore Esecutivo, è orgoglioso di sostenere l'impegno significativo che l'Unione africana ha dimostrato con l'organizzazione di questo evento critico per fare il punto sullo stato della giustizia transizionale. Per dirla con le parole dello stesso Fabio Bargiacchi, "l'inclusione, la governance partecipativa, l'uguaglianza di genere e la giustizia socio-economica in Africa sono al centro della nostra missione e continueremo a dimostrare la nostra presenza e il nostro impegno di conseguenza".