Stefano Manservisi e Jean Marie Guéhenno nominati dal Forum di Parigi sulla Pace come consulenti senior e mentori di ECES per aumentare l'efficacia del suo approccio EURECS!

ECES è onorato di avere la possibilità di collaborare con due Consulenti Senior di alto livello affiancati a noi dal Paris Peace Forum (PPF) come parte della selezione di ECES come uno dei 10 migliori progetti della quarta edizione del Forum, che ci ha permesso di entrare nel PPF Scale Up Programme (SCUP).

I progetti di ECES in Etiopia, finanziati dall'UE e dalla Germania, e implementati seguendo il nostro approccio protetto da copyright intitolato "Una Risposta Europa di Sostegno al Ciclo Elettorale (EURECS)" sono stati abbinati a questi due membri di alto livello dello SCUP che agiranno come Mentori Senior di ECES per aumentare l’efficacia e l’impatto dell’ approccio EURECS nel mondo. Lo faranno fornendo un sostegno regolare e mirato nei settori della politica e della difesa, della mobilitazione delle risorse, del networking e della comunicazione e visibilità.

Lo SCUP è composto da personalità di alto livello selezionate dal PPF per il loro eccezionale contributo alle questioni della pace globale e della governance democratica e per la loro esperienza a lungo termine nella gestione dei programmi e nella crescita al livello più alto nelle organizzazioni internazionali come, per esempio, la Commissione europea e le Nazioni Unite.

È quindi un piacere e un onore per noi annunciare che i nostri Mentori e Consiglieri Senior per l'anno 2021 sono Stefano Manservisi e Jean-Marie Guéhenno.

 

Stefano Manservisi è attualmente Consigliere Speciale del Commissario UE per gli Affari Economici, Paolo Gentiloni, ed anche Presidente del Global Community Engagement Resilience Fund, Visiting Professor alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università della Sorbona, Distinguished Fellow al Centre for Global Development e Senior Adviser all'Istituto Europeo per la Pace.

Manservisi ha avuto una lunga e illustre carriera come consigliere politico di alto livello, occupandosi di politiche di sviluppo e istituzioni multilaterali. Ha prestato servizio nella Commissione Europea come Direttore Generale per la cooperazione internazionale e lo sviluppo (DEVCO), dove ha guidato gli sforzi per rimodellare la politica di sviluppo dell'UE, realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio e lavorare verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. In precedenza, è stato capo del gabinetto di Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione. È stato anche Direttore Generale per la migrazione e gli affari interni, ambasciatore dell'UE in Turchia e ha diretto il Gabinetto del Presidente della Commissione europea Romano Prodi.

Avvocato di formazione, Stefano ama insegnare ed è stato visiting professor in varie università e centri di ricerca, oltre a fornire consulenza ad agenzie delle Nazioni Unite e ad altre istituzioni multilaterali.

 

Jean-Marie Guéhenno nel 2000 è stato nominato dal segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan come Sottosegretario Generale per il mantenimento della pace, e in questa posizione è diventato il capo del mantenimento della pace più a lungo nella storia delle Nazioni Unite, guidando un'espansione senza precedenti delle operazioni dal 2000 al 2008. Ha lavorato di nuovo con il signor Annan nel 2012, quando l'allora ex segretario generale stava cercando di mediare la pace in Siria. Dopo aver lasciato le Nazioni Unite, Guéhenno è diventato senior fellow alla Brookings Institution, e poi è entrato alla Columbia University come professore di pratica professionale in affari internazionali e pubblici dal 2010 al 2014.

Dal 2014 al 2017, Guéhenno è stato presidente ed amministratore delegato dell'International Crisis Group. Attualmente, è membro del comitato consultivo di alto livello sulla mediazione creato dal segretario generale dell'ONU António Guterres. Guéhenno ha goduto di una carriera illustre come alto funzionario in Francia prima di entrare all'ONU. È stato capo dello staff di pianificazione politica al Quai d'Orsay alla fine della guerra fredda, ambasciatore presso l'Unione dell'Europa occidentale e presidente dell'Istituto di studi superiori di difesa nazionale (IHEDN) a Parigi.

Collaboratore frequente di giornali e periodici, il signor Guéhenno è anche autore di diversi libri, tra cui un resoconto dei suoi anni alle Nazioni Unite, The Fog of Peace: A Memoir of International Peacekeeping in the 21st Century. Come senior fellow al Carnegie Council for Ethics in International Affairs, sta attualmente completando un libro sulla crisi della democrazia, continuando l'esplorazione dei temi affrontati nel suo primo libro, La Fin de la Démocratie (1993), pubblicato in inglese come The End of the Nation-State.

Guéhenno è un ufficiale della Légion d'Honneur e un comandante dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania. Fa parte dei consigli di amministrazione del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute) e dell'École Normale Supérieure di Parigi, la sua alma mater. Partecipa spesso a conferenze internazionali ed è anche il presidente del comitato scientifico dell'IHEDN.