Il Centro europeo di assistenza elettorale (ECES), in collaborazione con l'Associazione delle autorità elettorali africane (AAEA) e l'Unione africana (UA), ha partecipato a una missione di solidarietà e scambio tra pari per le elezioni generali del Ghana del 7 dicembre 2024. Questa iniziativa mira a rafforzare l'integrità elettorale, l'apprendimento tra pari e la professionalizzazione degli organismi di gestione elettorale (EMB) in tutta l'Africa.

Questa attività è implementata tramite il progetto "Pro-Electoral Integrity: Project in Support to Electoral Integrity in Africa", finanziato dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MOFA) e attraverso il Dipartimento Affari Politici, Pace e Sicurezza della Commissione dell'Unione Africana (AUC-PAPS) e avente l'obiettivo di contribuire alla pace e alla sicurezza attraverso lo sviluppo di una cultura comune di resilienza e di valori condivisi intorno all'integrità dei processi elettorali, rafforzando le capacità degli EMB africani nel condurre le proprie elezioni credibili e inclusive.

In questo contesto, Jean Mensa, in collaborazione con l'Unione Africana e con il sostegno di ECES, ha invitato 8 donne presidenti senior di amministrazioni elettorali in Afric a svolgere una missione di peer review-solidarietà per le elezioni in Ghana del 7 dicembre. Gli EMB rappresentati in questa missione, ovvero afferenti alle amministrazioni di Botswana, Burkina Faso, Etiopia, Gabon, Malawi, Togo, Zimbabwe ed Etiopia, si sono adoperati in modo propositivo e collaborativo per condividere le loro esperienze comparative alla Commissione elettorale del Ghana.

Il progetto finanzierà e contribuirà anche al Forum continentale 2025 e ad altre sei di queste missioni di solidarietà e revisione tra pari, dopo quella già sostenuta in Namibia la scorsa settimana e questa in Ghana.