Siamo lieti di organizzare un panel nell'ambito della EU Community of Practice on Peace Mediation (CoP), un evento di alto livello che si terrà il 26-27 ottobre 2022 a Bruxelles.
Nell'ambito della due giorni, ECES organizzerà una tavola rotonda sul tema "Sostegno alla mediazione nei processi elettorali o nelle crisi", che si terrà giovedì 27 ottobre, dalle 11.30 alle 13.00. Per collegarsi alla tavola rotonda seguire questo LINK e collegarsi alla TOPAZ room.
La CoP è un evento annuale che riunisce attori europei e internazionali, responsabili politici, operatori della mediazione, esperti e rappresentanti della società civile di tutto il mondo, consentendo di discutere lo stato attuale e il futuro della mediazione dell'UE. Il sistema di mediazione di pace dell'UE sta attualmente affrontando sfide senza precedenti e l'architettura di pace e sicurezza europea, ma anche globale, è nuovamente interessata. In questo contesto, l'edizione 2022 della CoP si concentrerà specificamente sul tema: " Mediazione in un ambiente internazionale difficile: costruire partenariati per una pace sostenibile".
L'obiettivo del nostro panel è quello di condividere la consapevolezza e l'esperienza sulla mediazione di pace nei processi elettorali, concentrandosi sul potenziale della mediazione e del dialogo come strumento di grande valore per tutto il processo elettorale. Infatti, la mediazione di pace nei processi elettorali dovrebbe essere inserita in ogni fase del ciclo elettorale come misura preventiva, installando o riattivando un'infrastruttura di dialogo tra le parti interessate a tutti i livelli. Avvicinare la mediazione di pace agli aspetti tecnici dei processi elettorali consentirebbe, infatti, di individuare più chiaramente i punti di ingresso per il sostegno alla mediazione, oltre a facilitare una valutazione dei rischi che fornisca una tempistica realistica per la mediazione nei processi elettorali.
Organizzato e animato da Filiberto C. Sebregondi nel ruolo di Moderatore - membro del pool di mediatori di EEAS e vicepresidente del comitato strategico e consultivo di ECES.
L'incontro vedrà la partecipazione, tra gli altri, di:
- Wafula Chebukati, Presidente della Independent Electoral and Boundaries Commission (IEBC)
- Jean Adukwei Mensah, Presidente della Commissione elettorale del Ghana
- Ambasciatore Calixte Aristide Mbari, capo della divisione Democrazia, governance, diritti umani ed elezioni presso il Dipartimento degli Affari politici dell'Unione Africana
- Rev. Dr. Samuel Kobia, Presidente della Commissione per l'integrazione della coesione nazionale (NCIC)
- S.E. Erastus Mwencha, ex segretario generale di COMESA ed ex vicepresidente della Commissione dell'UA , membro del comitato strategico e consultivo di ECES .
- Rindai Vava, direttore della Rete di supporto elettorale dello Zimbabwe, in rappresentanza della Rete di supporto elettorale della Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale (ESN SADC)
- Cristina Castagnoli, Capo dell'Unità elettorale del Parlamento europeo
- Eldrige Adolfo, Senior Dialogue and Peace Mediation Adviser della Folke Bernadotte Academy (FBA).
Attraverso il contributo di questi esperti di grande prestigio, il panel cercherà di rispondere a domande specifiche e di portare a considerazioni sul ruolo e la rilevanza della mediazione di pace finanziata e sostenuta dall'UE, da un lato, e del sostegno elettorale, dall'altro. Inoltre, il panel metterà in evidenza la diversa natura dei conflitti e delle crisi legate alle elezioni rispetto ad altri conflitti sociali e politici, e il campo d'azione dei mediatori in questo ambito, così come il ruolo delle Commissioni elettorali e di altri organismi/attori per la costruzione della pace nella mediazione di pace intorno alle elezioni.
L'esperienza di ECES in materia di mediazione di pace è confermata dallo sviluppo della metodologia protetta da copyright "Peace Mediation for Electoral Processes" , scritta dal fondatore e direttore esecutivo di ECES Fabio Bargiacchi e da Victoria Florinder, esperta senior di mediazione elettorale e di pace.
Questa metodologia, basata su casi concreti di mediazione di pace nei processi elettorali, cerca di trarre insegnamenti sui rischi comuni e sulle finestre di opportunità per la risoluzione dei conflitti nel corso del ciclo elettorale, offrendo una guida concreta quando si cerca di mediare nelle crisi elettorali che si intensificano a causa di elezioni irregolari.